Superbonus fiscale: un’agevolazione al miglioramento delle unità immobiliari
Il Superbonus fiscale è fra gli strumenti chiave studiati dalla politica, per far ripartire l’economia a seguito del lockdown causato da Coronavirus. In cosa consiste questa agevolazione? Altro non è che un’agevolazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio e consistente nella possibilità di detrarre dalle imposte il 110% delle spese sostenute per il rinnovamento energetico degli edifici, e per l’adeguamento sismico degli stessi.
Insieme all’innalzamento della percentuale di spese detraibili, essendo il Superbonus un proseguimento di due analoghi incentivi fiscali (ecobonus e sismabonus), il decreto Rilancio prevede anche meccanismi di cessione del credito di imposta derivante dalle detrazioni, con possibilità di ottenere dall’impresa che esegue i lavori uno sconto in fattura pari all’intera somma dovuta, o di ottenere il finanziamento dei lavori dagli istituti di credito, mediante cessione del proprio credito di imposta. Il meccanismo consente il miglioramento degli edifici sul piano energetico o sismico, laddove non si disponga della liquidità monetaria sufficiente per affrontare interventi generalmente costosi. Gli interventi da poter effettuare e rientranti nel Superbonus si differenziano in due macro aree: interventi trainanti e trainati. La presenza di almeno uno degli interventi definibili come “trainanti” portano all’acquisizione del diritto ad usufruire della detrazione anche senza essere legati ad un intervento “trainato”.
INTERVENTI TRAINANTI (PRINCIPALI):
1. isolamento termico delle superfici orizzontali e verticali dell’edificio nella misura di almeno il 25% della superficie lorda dello stesso (cd. Cappotto termico)
2. sostituzione impianto di riscaldamento con un impianto a pompa di calore o a condensazione
3. adeguamento sismico
INTERVENTI TRAINATI (SECONDARI):
1. l’installazione di pannelli solari e impianto fotovoltaico
2. l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli elettrici
3. la sostituzione degli infissi
La detrazione per i lavori sopra menzionati è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto da parte dei fornitori o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
In questo scenario complesso e macchinoso, la nostra società s’inserisce in un contesto di coordinamento, progettazione e definizione degli interventi fornendo al cliente finale una soluzione “chiavi in mano”. Il team è composto da una platea di professionisti atti a compiere, per ogni settore di riferimento, tutte le azioni necessarie per poter garantire l’accesso al Superbonus 110%. La Proel Engineering Srl svolgerà il ruolo di General Contractor, disponendo dell’aiuto di un team qualificato e del supporto finanziario degli istituti di credito, concedendo al cliente, la possibilità di cedere il credito mediante uno sconto in fattura per i lavori eseguiti. Il cliente finale dovrà interfacciarsi solo ed esclusivamente con il team Proel senza avere ulteriori contatti con uffici tecnici o istituti di credito.